LANCIA GAMMA COUPÉ 2.5 I.E.
La bellezza prima di tutto
ANNO: 1990
Semplice da guidare, maneggevole e sorprendentemente agile: questa Ferrari Mondial T Cabriolet è una “storica” per tutti i giorni che fa dimenticare di essere al volante di una quasi “trentenne”, non fosse per il tradizionale cambio manuale con griglia a selettori e per i nostalgici fari a scomparsa, pronti a ad alzarsi ogni qualvolta (oggi, per via del codice, più spesso rispetto ad un tempo) si devono accendere gli anabbaglianti.
Più matura della 308 e successivamente della 328, la Ferrari Mondial Cabriolet è una 2+2 V8. Questa scelta tecnica non vide una sostituta dal 1993, anno in cui la casa madre cessò la sua produzione, fino al 2008, quando fu presentata la California.
Nel corso dei suoi 9 anni di storia, Mondial Cabriolet fu modificata e costantemente migliorata.
Iniziò la sua carriera nel 1983 come “Quattrovalvole”; nel corso degli anni venne continuamente potenziata e rivisitata negli interni e nell’estetica fino a raggiungere la perfezione con l’ultima versione, la Ferrari Mondial T Cabriolet chiamata così per via del motore montato longitudinalmente che andava a formare idealmente una “T” con il cambio trasversale. Questa soluzione tecnica permise di abbassare il baricentro della vettura di ben 12 cm, aumentando notevolmente gli spazi all’interno dell’abitacolo, l’handling e, di conseguenza, l’intera esperienza di guida a tutte le andature.
Ora non resta che abbassare la capote e respirare l’aria di quel magico periodo, incastonato tra gli Yuppies degli Ottanta ed i primi anni del successivo decennio, quando di Gazebo non restava traccia e dalle casse dello stereo di questa Ferrari, appena uscita dal concessionario nel 1990, suonava una più sofisticata “Vogue” di Madonna.