MG METRO TURBO
Prova a prendermi
ANNO: 1970
Affilata come un rasoio, tesa come una freccia. A vederla dall’esterno, specie di profilo, è difficile immaginare che all’interno ci sia posto per 4 persone comode. La Indy è la quintessenza di Maserati, il connubio perfetto tra abitabilità, prestazioni, comfort e stile; il tutto accompagnato da un V8 che saprà farvi venire i brividi. Nonostante abbia già compiuto 50 anni, questa gran turismo non è un pezzo “da museo”: guidarla è semplice e appagante. Quotazioni in costante rialzo.
La Maserati Indy venne prodotta tra il 1969 ed il 1975 in sostituzione della Mexico o, come Maserati dichiarò, per colmare il divario tra quest’ultima e la Ghibli. Il progetto di Vignale (disegno di Virginio Vairo) vinse la concorrenza di altri carrozzieri e venne presentato al Salone di Ginevra nel 1968. La linea a cuneo impreziosita dai fari a scomparsa e le ampie superfici vetrate rappresentarono da subito elementi di rottura con il passato e fecero invecchiare immediatamente la sorellina Mexico di almeno 10 anni.
Indianapolis quindi, o meglio: Indy. Questo il nome scelto per ricordare le vittorie alla 500 miglia del ’39 e ’40. Il motore scelto per il lancio rappresentò anch’esso un cambio di passo nella produzione del tridente: si optò per un V8 4.2 da 260 cavalli, che spingevano la Indy alla incredibile velocità di 250 km/h. Una sportiva purosangue ma, come nella migliore tradizione Maserati, sontuosamente rifinita in pelle di altissima qualità e comoda per 4 persone. D’altronde la concorrenza aveva già sondato le preferenze della clientela sul segmento di auto sportive con contenuti da ammiraglia. Lamborghini, per esempio, con la sua stravagante Espada aveva riscosso un discreto successo malgrado i problemi di affidabilità.
In seguito la Maserati Indy sbarcò anche negli Stati Uniti e, declinata in diverse cilindrate (dal 1970 in poi) fu prodotta in circa 1100 esemplari.
Il protagonista Alfredo Rossi, imprenditore che si trova in Svizzera per affari, segue con la sua Maserati Indy una bellissima donna a bordo di una motocicletta.