LANCIA GAMMA COUPÉ 2.5 I.E.
La bellezza prima di tutto
ANNO: 1987
FASCINO SENZA EGUALI
Il segreto della 900 è un fascino che ancora oggi conquista.
La linea a trapezio, il parabrezza curvo di chiaro stampo aeronautico, il suono inconfondibile del suo motore o i suoi rifinitissimi interni degni delle migliori ammiraglie, stupiscono ancora oggi.
La Saab 900 di Passione Classica è una rara 2.0 Turbo 16v 175 cv Coupé Aero, versione più potente delle allora disponibili in gamma. Anno 1987.
Ho scelto la coupé perché, nonostante la versione cabriolet sia molto amata, trovo che la carrozzeria chiusa valorizzi ancora di più l’unicità del progetto.
La Saab 900 fu presentata nel 1979 come sostituta della “99” da cui riprendeva meccanica e scocca. Anticonformista nell’aspetto, fondava la propria reputazione sulle origini svedesi e sull’immagine che la casa madre si era guadagnata come produttore di aeroplani.
Queste caratteristiche hanno giocato un ruolo fondamentale durante tutta l’attività di marketing, che puntava su spot pubblicitari girati nelle piste degli aeroporti, al fine di aumentare la percezione dei potenziali clienti su temi sempre più importanti come sicurezza ed innovazione.
Al di là delle scelte promozionali, La Saab manteneva le sue promesse e dal vivo confermava le aspettative con una grande qualità costruttiva che le conferiva un aspetto solido e concreto.
Quattro i motori disponibili al lancio: tre aspirati ed un turbo.
INNOVAZIONE
Ed è proprio questa una delle innovazioni che Saab portava con sé; fu infatti tra le prime case costruttrici ad offrire dei motori turbo; tuttavia, oltre alla sovralimentazione, la 900 vantava tra le dotazioni lo sterzo collassabile, il filtro-aria per l’abitacolo e, qualche anno dopo, grazie ai motori 16v, un comfort di altissimo livello dovuto ad una grande elasticità nell’erogazione.
Nel 1986 la “Classic” (così viene chiamata la prima serie) venne aggiornata; il restyling interessò soprattutto il frontale, più aerodinamico e moderno, ed i paraurti, che vennero integrati aumentando notevolmente la sensazione di robustezza.
Sofisticata come poche, Saab 900 non seguiva mode e stilemi tipici delle vetture di quel periodo; al contrario, proponeva un diverso modo di costruire auto, con un approccio mentale nel realizzare ogni singolo componente diverso da ciò che fino ad allora si era visto. Ricordo, ad esempio, la chiave di accensione, posizionata sul tunnel centrale, che si estraeva solo innestando la retromarcia (questo accorgimento impediva di dimenticare l’auto parcheggiata in folle…). Proprio questo approccio portò a SAAB una schiera di ammiratori fedelissimi che fecero decollare le vendite e che ancora oggi, nonostante la triste fine a cui il marchio è andato incontro, si riuniscono nei numerosi club del marchio.
Canzone di grande successo, ma ricercata e raffinata come la 900 Turbo: skin trade dei Duran Duran.
Non posso non includere lo Spot della Saab firmato dal regista Tony Scott, il quale, dopo aver girato questo video, fu notato dai produttori Jerry Bruckheimer e Don Simpson, che lo vollero a dirigere un film intitolato… Top Gun!