LANCIA GAMMA COUPÉ 2.5 I.E.
La bellezza prima di tutto
ANNO: 2000
Eccentrica ed anticonformista, la TVR Tuscan Speed Six è una vettura che riporta le lancette dell’orologio indietro di qualche decennio, quando ancora esistevano piccole realtà artigianali, capaci di produrre automobili senza i condizionamenti progettuali dettati dal marketing. Dagli inglesi, per gli inglesi: prendere o lasciare. Scorbutica, quasi folle, questa TVR Tuscan Speed Six è una vettura da competizione con la targa. Si dice che tenti di ucciderti ogni volta che, giocando a fare il pilota, provi a domarla. È vero.
Ma esiste anche un altro modo di vivere quest’auto.
TVR, azienda artigianale inglese, nata nel 1947 a Blackpool e specializzata nella costruzione di auto sportive, ha raggiunto una discreta fama al di fuori della Gran Bretagna grazie ad alcuni programmi TV inglesi di inizio millennio. Dopo anni di attività agonistica sotto il controllo del suo fondatore Trevor Wilkinson (da cui il nome TVR) e del suo successore Martin Lilley, la storia di questa piccola grande casa automobilistica continuò nel 1981 con Peter Wheeler, proprietario fino al 2004. Wheeler diede grande lustro al marchio, portandolo a competere con la concorrenza più blasonata grazie alla creazione di automobili iconiche, che rappresentavano un’alternativa controcorrente rispetto alla tendenza degli altri produttori. Chimaera, Cerbera, Tamora, T350, solo per citarne alcune, rimanevano ancorate al concetto di auto sportiva tutta da guidare, senza quegli ausili elettronici che, a detta dei conservatori più integralisti, toglievano piacere di guida e maneggevolezza aggiungendo peso. Seguendo questa strategia industriale (o, se preferite, vera e propria linea filosofica) al Birmingham Motor Show del 1998, TVR presentò una vettura che qualcuno definì da subito: “assolutamente esagerata, eccessiva, stravagante, anche per gli standard del marchio”. La Tuscan, questo il nome dell’opera di Damian McTaggart, che riprendeva il nome dalla TVR degli anni ’60, si propose come una 2 posti con tettuccio asportabile tipo “targa” dall’insolito sinuoso styling curvilineo, che lasciò molti appassionati senza fiato, altri dubbiosi su un disegno inizialmente difficile da interpretare, tanto era diverso da qualsiasi altro oggetto a quattro ruote.
Infatti, anche a più di vent’anni dal lancio, ci si accorge come tutto nella Tuscan sia stato creato per stupire: dalla calandra anteriore, denominata “cheese-grille”, alla ossessiva ricerca di una pulizia totale nel design, dove si notano l’assenza delle maniglie sulle porte, il posizionamento delle luci posteriori vicino agli scarichi e gli indicatori di direzione posteriori “entrobordo”. Due i modelli principali: la Mk1 del 1999 ed il restyling Mk2. Unico motore lo Speed Six fatto in casa da TVR: un 3,6 l o un 4,0 l sei cilindri in linea, declinato in diverse potenze nel corso degli anni. Molto è stato scritto su questo motore, specie sulla sua fragilità, dovuta forse ad una scarsa ingegnerizzazione, ma anche a proprietari distratti, che non rispettavano le peculiarità di quello che resta, a tutti gli effetti, un propulsore da corsa. Non è affatto strano infatti trovare una TVR con meccanica modificata (spesso da officine specializzate) o sostituita; in un certo senso fa parte del gioco, poiché il prodotto resta artigianale e la cura è sempre la stessa: una manutenzione precisa e puntuale. Tuscan terminò la sua carriera nel 2004, con buoni risultati commerciali: qualcuna arrivò anche in Italia.
La curiosità sul modello si accese in molti Paesi nel mondo soprattutto grazie alla nota trasmissione televisiva britannica “Top Gear” (che spesso recensiva le TVR) e ai successivi “product placement” in alcuni film e videogiochi di simulazione (Gran Turismo, Forza Motorsport,ecc…) che, ancora oggi, stanno donando alla Tuscan una seconda giovinezza.
Circa 60 km a sud-est di Blackpool troviamo Wigan, città natale di Richard Ashcroft, cantante frontman dei Verve, un artista di fama mondiale che da sempre divide i pareri e che ha scritto pagine memorabili della storia della musica (basti pensare alla sola produzione “Verve”). Mr. Ashcroft riflette in qualche modo la filosofia TVR, fatta di genio e sregolatezza. Nel 2000 il suo primo singolo da solista, “A Song For The Lovers”, qui in versione live.
La Tuscan è famosa per essere apparsa di recente in “Looney Tunes-Back in Action”, assieme a personaggi come Bugs Bunny e Daffy Duck. Ma il battesimo come co‑protagonista avvenne con film d’azione “Codice Swordfish” del 2001. Il video seguente è un interessante “dietro le quinte” (v. Top Gear) che vede l’arrivo di 4 Tuscan dalla Gran Bretagna per le riprese. Anche John Travolta, protagonista del film, fu stregato dalla bellezza di quest’auto.