Voltarsi indietro a volte fa davvero bene. Sfogliare l’album delle auto che hanno fatto parte della collezione di Passione Classica, in certi momenti può risultare più appagante della ricerca della prossima auto, quella che vorrei acquistare, quella per cui oggi mi batte il cuore. Queste vetture raccontano di bellissimi giorni vissuti con la mia famiglia: di chiassose estati in riva al mare, di un lungo viaggio per un weekend speciale, di entusiasmanti giornate in pista, del primo giretto in paese dopo un faticoso restauro. Viene voglia di ricomprarle tutte.
Storie di auto
Sono passate da qui…
LANCIA FLAVIA CONVERTIBILE VIGNALE
Questa Lancia è manifesto di grande innovazione tecnica ed esempio stilistico di originale sobrietà. Nata al principio dei mitici anni ’60 e prodotta in un numero limitato di esemplari, la Lancia Flavia Convertibile Vignale è una rara cabriolet destinata a pochi fortunati collezionisti.
Fiat 1100 Familiare (103E)
Figlia del miracolo italiano, nata nei meravigliosi Anni 50, quando tutto era possibile, progettata per essere robusta ed affidabile, la Fiat 1100 Familiare è oggi una storica strappa-sorrisi, la giardinetta ideale per una scampagnata; abituata a lavorare e a macinare chilometri, non disdegna l’uso quotidiano.
MASERATI INDY
Icona Made In Italy per eccellenza, questa Maserati Indy evoca lo stile dei meravigliosi anni ’70 anche attraverso il colore della sua carrozzeria. Disegno Vignale e motore V8 dal sound unico ed appagante per una coupé quattro posti di rara bellezza.
Dopo qualche anno nella collezione e diverse gite per le strade venete, questa modenese DOC lascia Passione Classica per raggiungere il suo nuovo proprietario.
TVR TUSCAN SPEED SIX
Purosangue inglese realizzata da un’azienda famosa in tutto il mondo per il suo inconfondibile modo di progettare auto. Grande tradizione sportiva, stile, potenza e leggerezza. La Tuscan è così, prendere o lasciare. Ora è nelle mani di un attento collezionista che sa apprezzarne pregi e difetti, assaporando la vera esclusività di un prodotto totalmente artigianale.
ALFA ROMEO GIULIA SUPER 1.6
La movie car italiana per eccellenza, protagonista in molte pellicole italiane (e non solo) anni ’70, è stata acquistata da un appassionato alfista che vive all’estero e che, dopo aver confrontato varie occasioni del modello disponibili sul mercato, non ha saputo resistere alle condizioni di questa Giulia. Grigio metallizzato medio con interni “maremma cinghiale” ed un motore che riporta agli anni settanta, quando questa italiana aveva ben poche rivali in fatto di prestazioni e piacere di guida.
OPEL GT ROADSTER
La Opel GT Roadster, incoronata spider più bella del 2007, ha vissuto anni all’ombra del suo stesso marchio, senza che le venisse mai riconosciuto un ruolo di prim’ordine tra le scoperte a due posti.
Oggi questa piccola Corvette, come la chiamano gli appassionati, è una instant classic di grande pregio; veloce ed efficace grazie al suo motore da 264 cv e al suo raffinato telaio.
Il suo nuovo proprietario ne è già entusiasta.
LANCIA k COUPÉ TURBO 20V
Grande tradizione alle spalle, un futuro come auto storica: non solo per il suo pedigree fatto di una nobile discendenza, ma per le sue caratteristiche tecniche ed il suo design controverso. Rara e veloce, questa k Turbo lascia il garage per trovare posto nel garage di un appassionato.
LANCIA FULVIA MONTECARLO
La Fulvia Montecarlo è tra le storiche più apprezzate in assoluto, forte di un design unico d’ispirazione nautica (v. Piero Castagnero) e di un palmares agonistico che evoca gli antichi fasti di un marchio tra i più apprezzati al mondo. Questo bellissimo esemplare, certificato dalla casa madre, è ora di proprietà di un appassionato lancista che ha avverato, come spesso capita in questi casi, un sogno di gioventù.
Buon viaggio!
JAGUAR E-TYPE ROADSTER 3.8
Tra le auto più belle della storia, una vera scultura su quattro ruote.
Dopo circa 14 anni passati nel garage di casa, questa meravigliosa Jaguar E-Type se ne va; destinazione: Italia. Il posto che l’aspetta è il garage di un grande appassionato, che si prenderà cura di lei con la stessa dedizione con cui l’abbiamo trattata noi in tutto questo tempo.
FERRARI MONDIAL T CABRIOLET
Equilibrata, comoda, prestazionale.
La Mondial T Cabriolet, ultima evoluzione di un modello indiscutibilmente affascinante, coniuga le prestazioni di una supercar all’abitabilità di una gran turismo, con una notevole capacità di carico ed un assetto adatto anche a lunghi spostamenti. La “Rossa” di Passione Classica, poco più che trentenne, è stata ceduta dopo qualche anno di permanenza nella collezione.
Al nuovo proprietario il piacere di possedere e guidare questo gioiello “made in Maranello”.
ALFA ROMEO ALFETTA GTV 6 2.5
Jeremy Clarkson, celebre conduttore di Top Gear e Grand Tour, l’ha inserita nelle sue 10 auto più “cool” di sempre: come non essere d’accordo…?! La GTV6 ha un grande passato agonistico (basti pensare alle vittorie dei campionati Europei Turismo dal 1982 al 1985) ma è anche stata stella del cinema, con la partecipazione in diverse pellicole: una tra tutte “Octopussy – Operazione Piovra”. La 2.5 di Passione Classica ha così lasciato il garage per occupare un posto d’onore nella collezione di un grande appassionato del marchio.
FORD STREETKA
…Un giocattolo durato davvero poco. Questa divertentissima Streetka, dal comportamento stradale che ricorda le sportive più prestazionali, è una “sleeper” in piena regola, ossia una vettura relativamente giovane con un convincente futuro da auto storica. È stata venduta in poco tempo, contesa tra più acquirenti che, ahiloro, non hanno avuto il tempo nemmeno di pensarci un paio di notti…
FIAT 2300 S COUPÉ
Ingiustamente dimenticata per decenni, questa prestigiosa coupé è stata ceduta ad un collezionista che ha saputo apprezzarne gli importanti contenuti. Splendida nella sua livrea blu pastello con gli interni in tessuto grigio, questa 2300 S Coupé è simbolo di un’Italia che disegnava e produceva opere d’arte. Ghia, Abarth e Lampredi i nomi che hanno creato una delle più belle vetture degli anni Sessanta.
ISO RIVOLTA FIDIA
Da un’idea geniale di Piero Rivolta, nacque la prima coupé a quattro porte della storia. La Fidia, Presentata ad Atene nel 1969, fu prodotta in pochissimi esemplari e vantava una qualità costruttiva di prim’ordine. Questo elegante esemplare di colore blu, vero oggetto di culto, è ora stato ceduto ad un grande collezionista italiano.
LANCIA FULVIA COUPÉ
È un peccato togliere le targhe (originali del 1965) a questa piccola coupé.
La “prima serie-leva lunga” di Fulvia è l’inizio di una favola automobilistica costellata di successi sportivi, commerciali e di rivalutazione storica. Ricercatissima dagli appassionati, si prepara ad una nuova vita nel “Nuovo Continente”.
ALFA ROMEO 75 1.8 I.E. TURBO QUADRIFOGLIO VERDE
Questa 75 è stata venduta ad un vero appassionato del marchio di Arese. D’altronde la “Turbo” di Passione Classica è davvero unica per via del suo stato di conservazione; il nero “601” abbinato agli interni in velluto regalano al corpo vettura un aspetto elegante e sportivo al contempo. Tappeti e porta-targa della concessionaria che la consegnò nel 1991. Appena trentenne, ma affascinante come una storica di vecchia data, forte dei suoi trascorsi agonistici e di un irriducibile seguito di fan sparsi in tutto il mondo. E voi: avreste il coraggio di guidarla al limite con la pioggia? Roba da veri Alfisti…
TOYOTA CELICA TURBO 4WD “CARLOS SAINZ” LIMITED EDITION
La Toyota Celica Carlos Sainz non è solo l’”anti-Delta” per eccellenza, l’auto che più di tutte è riuscita a tenere testa al mito italiano dell’Integrale; questa giapponese è una vettura di grande qualità, utilizzabile anche nella guida di tutti i giorni, che nella sua configurazione stradale è capace di regalare grande comfort e prestazioni di prim’ordine.
Ben 5 mondiali rally, che hanno donato prestigio al garage di Passione Classica.
LOTUS ELAN TURBO-S1 (M100)
Bistrattata dai puristi o, per meglio dire, dagli “integralisti” del marchio per via della trazione anteriore, la Elan Turbo si sta prendendo una colossale rivincita nel mercato delle classiche. La qualità del resto c’è tutta, specie se consideriamo il costosissimo progetto che GM sostenne per concepirla. Linea innovativa, prestazioni di prim’ordine, fascino da vendere. Questa Lotus lascia il garage di Passione Classica per raggiungere un nuovo proprietario, un nuovo entusiasta estimatore di questo piccolo giocattolo blu.
FERRARI 512TR
La Ferrari Testarossa è tra le più belle Ferrari di sempre e la 512TR ne rappresenta la perfetta evoluzione. La matita di Pininfarina e la tecnologia del V12 Ferrari hanno sviluppato un capolavoro che non ha pari nel mondo automobilistico. Si potrebbe guardare per ore quest’auto, senza stancarsi mai…
Questo meraviglioso esemplare di colore giallo è stato a lungo nel garage di Passione Classica ed oggi è nelle mani di un grande estimatore.
FIAT COUPÉ 2.0 TURBO 20V
La Fiat Coupé Turbo 20v è un’automobile velocissima; con i suoi 250 km/h dichiarati (ed effettivamente rilevati su pista al tempo del lancio), resta una “sorvegliata speciale” tra le youngtimer in procinto di divenire auto d’epoca “con pedigree”. Questo per via di numerosi fattori che la vollero già auto di interesse storico al momento del lancio (1994); interesse rinnovato con l’introduzione del portentoso 5 cilindri turbo da 220 cv, nel 1996. Prestazioni di prim’ordine dunque, disegno di Pininfarina (Chris Bangle) e differenziale anteriore Viscodrive di serie.
La Rosso Speed di Passione Classica, rara a vedersi con gli interni in pelle color sabbia ed il tettuccio, appartiene ora ad un meticoloso appassionato di auto storiche italiane. Sono certo che verrà trattata con il dovuto riguardo. Buon viaggio!
SAAB 900 TURBO 16V COUPÉ AERO
Sono sempre stato innamorato della mia Saab 900 Coupé Aero.
Non solo per via del suo design, così innovativo e anticonformista, ma anche perché questo modello ha rappresentato per diversi anni la sintesi di un’azienda formidabile che, dopo numerosi successi, vittima di una cattiva gestione, ha cambiato diversi proprietari per poi essere fagocitata da logiche commerciali e produttive che forse non le appartenevano (finendo poi come tutti sappiamo…).
Sono comunque fiducioso per le sorti di questo marchio, ancora vivo nel cuore di molti appassionati; un brand che, a mio avviso tornerà a produrre (non solo in Cina) modelli vincenti e, perché no, ispirati a questa 900, vero simbolo di Saab e capostipite di una serie di fortunati modelli.
La mia Coupè è ora nelle mani di un appassionato che l’ha già iscritta al club italiano di riferimento: buon viaggio!
ALFA ROMEO SPIDER 2000 VELOCE
La famosa Duetto Coda Tronca ha lasciato la collezione in autunno; proprio quando, verrebbe da pensare, le spider non dovrebbero essere più così “appetibili”.
A sfatare questo luogo comune e a dare così dimostrazione che non vi sia un momento più o meno opportuno per acquistare una classica, è stato un appassionato Alfa Romeo, che userà questa Spider 2000 anche nelle belle giornate invernali.
LANCIA THEMA LIMOUSINE
L’aristocratica torinese si è trasferita altrove e ha dovuto così abbandonare le targhe torinesi che, come stemma nobiliare, rappresentavano fasti vissuti nei meravigliosi Ottanta, quando quest’ammiraglia accompagnava industriali di prim’ordine tra l’azienda e l’aeroporto, o si concedeva ad un obiettivo fotografico per degli shooting pubblicitari.
Di questa Lancia Thema Limousine, del suo lungo abito da sera color blu lancia e della sua morbida pelle Poltrona Frau restano dei piacevoli ricordi. Con lei abbiamo celebrato un importante matrimonio e guidato cortei di auto storiche in occasione di numerose manifestazioni.
Rara? Rarissima: una di 27.
FERRARI 575M MARANELLO
“M” come “modificata”. Dodici cilindri Ferrari: progressione unica, a qualunque regime.
Nata come evoluzione della 550 Maranello, questa vettura aveva un aspetto ancora più aggressivo del modello precedente, senza per questo stravolgerne l’equilibrio estetico.
Per dare respiro al nuovo motore da 5750 cc, la 575M presentava una presa d’aria sul cofano di dimensioni più generose, così come l’intera griglia del paraurti anteriore ed i convogliatori d’aria, entrambi ridisegnati per garantire un maggior flusso d’aria ai radiatori ed una maggiore deportanza. In virtù di quest’ultima si scelse di modificare anche il fondo della vettura, al fine di garantire una maggiore stabilità alle andature più sostenute.
Proprio per questo i ritocchi estetici furono minimi, portati a migliorare un disegno già prossimo alla perfezione.
La 575 di Passione Classica era di colore nero, con la griglia a selettori che spiccava nell’esclusivo abitacolo in pelle bianca.
Eleganza senza tempo.
FERRARI 360 SPIDER
Linee morbide e pulite per una meravigliosa scoperta la cui carrozzeria è praticamente nata in galleria del vento. Affascinante con il suo motore V8 da 3.585 cc coperto solo da un vetro ed esposto in bella vista. 290 km/h e 4,6 s per passare da 0 a 100 km/h: prestazioni incredibili ed un abbinamento cromatico (grigio/int.Cartier) di indiscutibile charme.
JEEP CJ-5
Chiassosa, irriverente, iconica. Questa splendida CJ5 5.0 V8, (di difficile reperibilità con cambio a 4 rapporti) è stata l’auto estiva per eccellenza di Passione Classica.
PLYMOUTH PROWLER
Per le sfilate in riva al mare.
Nessun’auto, nemmeno la più blasonata tra le sportive, può catturare l’attenzione degli astanti come una Prowler gialla.
Quest’auto bizzarra è nata sotto il marchio Plymouth, ma ha terminato la sua carriera come Chrysler. Dal suo disegno derivò una vettura molto popolare: la PT Cruiser.
Nonostante il suo motore V6 da 3,5 L sviluppasse 214 cv, ottimo per scatti “0-100”, cambio e telaio la rendevano praticamente inguidabile a velocità elevate; gli interni inoltre, erano quelli della Chrysler Voyager. Nulla di meno raffinato e di più Yankee quindi, ma la Prowler era concepita al solo scopo di farsi notare ed in questo non conosceva rivali.
Guidandola mi sono sentito una vera rock-star.
JAGUAR XJ-C
Qui immortalata con la sua discendente (una XJR del 2003), la XJ-C di Passione Classica era una delle 200 consegnate in Italia con tetto in vinile. Montava un 6 cilindri 4,2 L dall’erogazione molto progressiva. La qualità degli interni era davvero notevole, con inserti in radica e morbidi sedili in pelle blu, simili, anche per via del peso, ai divani di un salotto.
Particolare inconfondibile della XJ Coupé è l’assenza dei montanti laterali: quando la si guarda di profilo, magari a finestrini abbassati, non vi sono elementi strutturali che possano mortificare la vista laterale ed il tre quarti posteriore, vero segno distintivo delle berline Jag.
La mia XJ-C è stata restaurata con attenzione ai particolari e grande rispetto: come si conviene ad un simbolo dell’industria automobilistica inglese.
JAGUAR XKR CONVERTIBLE
Molti appassionati del marchio, per la verità i più estremisti, la considerano l’ultima vera Jaguar.
Su questo non sono affatto d’accordo; lo sono piuttosto sul fatto che sia una delle più belle Jag dell’era moderna: questo sì.
E questo esemplare a lungo ricercato, di colore Sapphire Blue con interni in pelle crema, rende giustizia ad un modello che negli anni sarà di sicura rivalutazione storica.
Strabiliante per comfort e progressione, con i suoi 505 Nm di coppia massima ed i 250 km/h di punta.
L’auto fa ora parte della collezione di un grande appassionato del marchio inglese.
LOTUS EVORA
Non è un’auto vintage, per lo meno non ancora; ma è fuori discussione che si tratti di una “istant classic”. La Lotus Evora 3.5, qui nella motorizzazione aspirata 280cv in allestimento “Launch Edition”, è una gran turismo prodotta dalla casa di Colin Chapman dal 2009.
1350 kg , ripartizione dei pesi ottimale ed un telaio come solo gli ingegneri Lotus sanno progettare.
Elegante in nero metallizzato, con pelle color tabacco e la personalizzazione tinta oro di cerchi e striscia centrale, a richiamare la mitica John Player Special.
In alcune di queste immagini “l’inglesina” è in buona compagnia.
LOTUS ELISE 111R
La Elise è il modello fortunato di un marchio che lavora ancora oggi in modo artigianale, sempre al limite del tracollo economico, ma con tanta storia e know-how da far impallidire le più grandi aziende dell’automotive ed un folto pubblico di devoti appassionati.
Quando si tratta di automobili come questa è difficile non considerarle “classiche”, anche se di costruzione piuttosto recente.
Oggi le Elise Mk1 ed Mk2 iniziano a farsi valere anche nel mercato delle auto d’epoca, pronte ad entusiasmare i nuovi proprietari con la loro leggendaria guidabilità.
La Mk2 di Passione Classica montava un motore 1.8 Toyota con modifica “Step-Two” (dai 192 cv di serie ai 208 cv dell’esemplare qui accanto): alluminio, vetroresina e circa 800 kg di peso.
Praticamente imbattibile sul misto. Un missile bruciasemafori in regolare uniforme “British Racing Green” con “white stripes”.